Per una volta ci spostiamo da quello che è il nostro argomento principale, per andare a conoscere un altro progetto sviluppato da HP.
Si tratta di Planet Partners, un programma (organizzato in 9mila siti di raccolta di tutto il mondo) che consente alle aziende utenti di stampanti e consumabili originali Hp di restituire le cartucce finite; queste vengono poi smembrate, separando i materiali, e riutilizzate per produrne di nuove. Grazie a questo processo “green” denominato “closed loop”, gestito in stabilimenti appositamente attrezzati, la società di Palo Alto è riuscita a produrre più di un miliardo di cartucce d’inchiostro originali utilizzando materiale riciclato.
I numeri che può mettere sul tavolo la multinazionale americana in fatto di printing a basso consumo sono assai indicativi. Oltre il 75% delle sue cartucce d’inchiostro e il 24% delle cartucce di toner LaserJet vengono prodotte oggi con plastica riciclata (proveniente dalle cartucce e da altre fonti, tra cui bottiglie e grucce) a “ciclo chiuso”, un dato in crescita del 50% (rispetto al 2013) che ampia in modo consistente la possibilità di scegliere (per le aziende) tra una maggiore offerta di consumabili fabbricati con materiale riciclato. Riutilizzando i materiali di scarto e rilavorati, Hp ha di fatto evitato che dal 1991 a oggi circa 560 milioni di cartucce restituite dai clienti finissero in discariche e prodotto, per contro, oltre due miliardi di nuove cartucce di inchiostro e toner originali.
Le soluzioni per ridurre l’impatto ambientale a beneficio dell’efficienza in azienda sono ovviamente integrate nei prodotti di stampa veri e propri e gli esempi più significativi chiamano in causa le famiglie Officejet Enterprise X e le LaserJet. Le prime, macchine a getto d’inchiostro per le grandi e medie aziende, promettono una riduzione dal 50 al 90% di materiale (tra cartucce e confezioni) rispetto ad alcuni modelli di stampanti laser a colori di altri vendor mentre le seconde offrono in media risparmi energetici dall’11 al 35% nei processi di stampa grazie a un toner a basso consumo energetico.
I vantaggi della stampa “green oriented” sono comunque accessibili anche per le piccole aziende e gli studi professionali, cui sono rivolte (rimanendo nel catalogo Hp) prodotti come le Officejet Pro 6830 e-All-in-One e 6230 ePrinter, il cui plus dichiarato è quello di una qualità analoga alle periferiche laser a un costo per pagina fino al 50% più basso rispetto alle macchine laser della stessa categoria, grazie al risparmio sulla carta (possibile con la funzione fronte-retro automatica) e a quello di energia (garantito dalla certificazione Energy Star).
Si tratta di una sorta di Rivoluzione silenziosa che la maggior parte dei produttori mondiali di stampanti e di prodotti per il printing stanno cercando di attuare.
Hp è stato uno dei pionieri e continuerà ad esserlo anche per gli anni a venire, attraverso la nuova generazione di Stampanti Business Inkjet destinata a rimpiazzare le stampanti laser a colori.