In questo nuovo aggiornamento, torniamo a parlare di Stampanti Inkjet e di quella che è la tecnologia di stampa sulla quale Hp ha puntato già da qualche anno.
Siamo stati tra i primi a segnalare la svolta attuata da Hp prima e da altri competitor poi verso le stampanti inkjet per business e per elevati volumi di stampa, come valida alternativa alle stampanti laser a colori.
Tecnologia che, in generale, ha fatto passi da gigante e che, nel caso di HP, ha conosciuto una vera “rivoluzione” nel campo dei prodotti inkjet, oggi più che mai accreditati di prestazioni e capacità tali da renderli la scelta giusta anche per gli ambienti business.
Attraverso le pagine del nostro blog, siamo stati tra i primi ad a parlare della nuova tecnologia PageWide Array adottata su alcuni modelli già a catalogo (come la Officejet Pro X) e su altri che vedranno la luce nel 2015.
Attraverso questa tecnologia, Hp ha toccato con le getto d’inchiostro livelli di produttività che qualche anno fa, anche per i più attenti conoscitori della materia, potevano risultare impossibili.
Le stampanti che adottano questa tecnologia hanno registrato una tale diffusione di utilizzo presso le piccole e medie imprese che si è deciso di proporle anche sulla serie Officejet Enterprise, le stampanti a getto d’inchiostro dedicate a realtà più grandi e di applicarla prossimamente anche ai larghi formati.
Un percorso di evoluzione, quelle delle stampanti inkjet, che certo non è finito. La tecnologia Multi Jet Fusion, di recente annuncio, costituisce la “piattaforma” sulla quale saranno realizzate le future stampanti 3D Hp. Una tecnologia, sviluppata sulla base della tecnologia Termal InkJet e la cui peculiarità è quella di utilizzare un approccio di stampa per superfici, permettendo così di raggiungere una velocità 10 volte superiore rispetto alle attuali tecnologie Fdm (Fused deposition modeling, modellazione a deposizione fusa, ndr) che caratterizzano le stampanti oggi comunemente impiegate la prototipazione additiva.