Nel corso di questi ultimi giorni abbiamo avuto modo di parlare della nuova gamma di stampanti a getto di inchiostro per il business HP Officejet Pro X,
in realtà l’argomento non è stato trattato in tutti i suoi aspetti però già dalle indicazioni che abbiamo dato e dalle notizie che abbiamo fornito possiamo certamente affermare che si tratta di una gamma di stampanti a colori per il business,
a sua volta disponibile in differenti versioni e che quindi può abbracciare un target di utenza differente ma ciò non esula dal fatto che rimangono delle stampanti per il business, assolutamente.
Dietro il lancio di queste nuove stampanti Officejet c’è lo studio di una nuova tecnologia sviluppata da HP nel corso degli ultimi anni e che ha portato a progressivi miglioramenti di quella che è la stampa inkjet,
in sostanza non cambia la tecnologia di stampa inkjet ma cambiano i protagonisti e quindi cambia anche il modo di stampare a getto di inchiostro rispetto a quella che è la stampa tradizionale e spesso un po’ obsoleta delle stampanti entry level economiche.
Grazie a questa nuova tecnologia all’avanguardia denominata HP PageWide,
le nuove stampanti desktop e multifunzione serie HP Officejet Pro X consentono di raddoppiare la velocità come detto nell’articolo dedicato alla Officejet Pro X476 si raggiungono velocità da 50 a 70 ppm alla metà del costo rispetto alle stampanti laser a colori e questa non è una novità perlomeno per noi che operiamo da anni nel settore e sappiamo che già da qualche anno per le stampe a colori molto spesso è più conveniente utilizzare una inkjet.
I Plus di queste nuove Hp Officejet sono:
velocità di stampa, fino a 70 pagine al minuto
risparmi notevoli: fino al 50% di risparmio rispetto ai costi di stampa effettuati con una laser a colori,
compatibilità con reti aziendali per soluzioni di gestione e flusso di lavoro.
Tutto ciò è reso possibile grazie a questa nuova tecnologia Hp Pagewide,
tecnologia che in pratica ha alcuni elementi chiave che trasformano questi modelli Officejet pro X in veri e propri mostri dal punto di vista delle performance e che sono rispettivamente:
• 42.240 ugelli, che coprono l’intera lunghezza della pagina e producono gocce di inchiostro di peso, velocità e traiettoria uniformi.
• Risoluzione di stampa di 1.200 ugelli per pollice, per garantire una qualità di stampa elevata ed uniforme.
• Inchiostri pigmentati HP, che offrono interazioni controllate tra inchiostro e carta, elevata saturazione del colore, testo scuro e nitido e asciugatura rapida.
• Controllo preciso del movimento della carta per assicurare qualità di stampa e corretto funzionamento.
• Sensore automatico dello stato degli ugelli, sostituzione degli ugelli attiva e passiva e manutenzione automatica della testina di stampa per garantire la qualità delle stampe sempre al top.
A dirla tutta però ciò che ci colpisce subito e che è poi la novità principale in questo caso sono le dimensioni molto più elevate della testina di stampa che in questo caso va a coprire tutta la larghezza del foglio di carta,
ed è dotata di ben 10 chip HP Thermal Inkjet, detti “die”4, posizionati su trasportatori in plastica rigidi, di dimensioni stabili e prodotti con stampaggio a iniezione,
un qualcosa che fino ad ora non avevamo mai visto e che è merito di un approfondimento a parte che andremo a fare prestissimo,
ma solo dopo aver segnalato due importanti iniziative proposte da hp ed in scadenza presumibilmente entro fine mese,
da cogliere eventualmente al volo!