Nei prossimi giorni andremo ad occuparci di un nuovo argomento inerente sempre il mondo delle stampanti, ma che non riguarda nello specifico i prodotti in uso, bensì quei prodotti che vanno smaltiti.
Esiste infatti un mercato parallelo riguardante Stampanti e materiali di consumo che vengono dismesse e che vanno smaltite.
In tal senso la maggior parte dei produttori, si stanno muovendo per venire incontro agli utenti, magari proponendo uno smaltimento gratuito, con lo sconto su alcuni nuovi prodotti a catalogo.
Hp da anni propone la SuperValutazione dell’usato o il Trade In su stampanti, Pc, Plotter ed altre periferiche a catalogo.
Nei prossimi giorni, andremo a vedere proprio come Hp si è mossa nell’ultimo anno e come si muoverà nei prossimi mesi.
Nel frattempo andiamo a rispolverare quella che è la Direttiva sui RAEE.
La Direttiva dell’Unione Europea sui RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) è stata implementata anche in Italia con il D.Lgs 151/05 e i successivi Decreti Ministeriali determinando l’inizio degli obblighi per i vari soggetti coinvolti. Successivamente la revisione della Direttiva “RAEE2” è stata recepita in Italia con il D.Lgs. 49/2014. La Direttiva ha effetto sui prodotti elettrici ed elettronici, dai PC agli utensili elettrici, dai lettori DVD alle macchine fotografiche digitali, dagli spazzolini elettrici ai giocattoli. Dal 1° Gennaio ’08 i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche in Italia, come HP Italiana, si stanno facendo carico del finanziamento della gestione dei RAEE.
Per i prodotti “ad uso professionale” (B2B) destinati ad aziende, la legislazione prevede che il produttore si faccia carico direttamente del trattamento e smaltimento dei prodotti sostituiti in ragione di un prodotto ritirato (di qualsiasi marca) per ogni prodotto equivalente venduto. Per i prodotti HP venduti dopo il 1° gennaio 2011, il ritiro è gratuito. HP ha da tempo organizzato un servizio, con gestione centralizzata, che fornisce quanto previsto dalla legge gratuitamente e altri servizi aggiuntivi a pagamento.
Per i prodotti destinati a nuclei domestici (B2C), il produttore è tenuto a sostenere il costo del trattamento e dello smaltimento partecipando ad un sistema collettivo che ripartisce i costi in proporzione al peso del proprio venduto. Per avere maggiori informazioni sui centri di raccolta presenti sul territorio si può visitare il sito del Centro di Coordinamento RAEE www.cdcraee.it, sezione Centri di Raccolta RAEE, contattare il proprio Comune di residenza, il servizio di smaltimento dei rifiuti locale o il negozio presso il quale è stato acquistato il prodotto.
Il D.Lgs. 49/2014 ha introdotto il principio del “1 contro 0“. In pratica, i cittadini possono consegnare il piccolo elettrodomestico da smaltire nei punti vendita della grande distribuzione (ipermercati, centri commerciali, negozi di elettronica medio-grandi, ecc.), che lo ritireranno gratuitamente senza l’obbligo d’acquisto di un prodotto equivalente. Per tutte le altre apparecchiature elettriche o elettroniche e presso i piccoli rivenditori, invece, rimane in vigore la regola del ritiro 1 contro 1, che subordina il ritiro del rifiuto da smaltire all’acquisto di un prodotto nuovo equivalente.