In questo articolo prendiamo in esame quelle che sono le 2 tipologie di Cartucce per Stampanti a getto d’inchiostro attualmente presenti sul mercato,
quelle con Testina di stampa integrata e quelle senza testina.
Alla prima categoria appartengono una serie di Cartucce monoblocco di cui uno dei principali produttori negli anni è stata HP con tutta la serie di codici di cartucce rivolti all’utenza consumer come ad esempio le Cartucce HP Numero:
15 – 27 – 45 -56 – 338 – 339 – 350 – fino ad arrivare alla serie HP300 – 301 – 901,
seguita da altri produttori come Lexmark e Canon,
se prima la stragrande maggioranza dei modelli di Stampanti HP utilizzava questa tecnologia ora solo la serie di Stampanti HP Deskjet e alcuni modelli di Officejet continuano ad utilizzarle,
mentre tutti gli altri modelli utilizzano cartucce a colori separati e senza testina che troviamo a parte.
Stessa tipologia di Stampanti con cartucce separate e senza testina integrata producono altri produttori tra cui Epson che è ancora ad oggi padrona incontrastata di questo settore e Brother che è sempre rimasta fedele alla produzione di questa tipologia di periferiche.
Il perchè anche HP si stia muovendo verso questa svolta è difficile stabilirlo,
probabilmente i test hanno dimostrato che stampare con colori separati migliora la qualità delle stampe,
d’altronde anche i vecchi Plotter Designjet della primissima serie venivano prodotti con l’utilizzo di consumabili come le Cartucce HP Numero 40 con testina integrata ma a colori separati.
E’ anche vero che se da una parte migliora la qualità di stampa,
dall’altra questo potrebbe andare a discapito dei consumatori in termini di costi di gestione,
spiegarlo così non è però semplicissimo perchè bisogna analizzare per bene le 2 differenti tipologie di Cartucce i loro pregi, i loro difetti e anche le differenze che troviamo anche tra i vari produttori;
Per questo invito a seguire la seconda parte di questo articolo che sarà intitolato:
“Pregi e Difetti delle Cartucce per Stampanti ad Inchiostro”.